Francesca

Francesca Angrisano, Presidente della Fondazione Summa Salus, dal 1993 applica gli insegnamenti spirituali di Master Choa Kok Sui e insegna il moderno Pranic Healing.

Al servizio degli altri

Fin da piccola Francesca Angrisano è stata stimolata dai suoi genitori a mettersi al servizio degli altri, aiutare i poveri e favorire la crescita spirituale. Nel 1993 inizia a seguire gli insegnamenti spirituali di Master Choa Kok Sui, fondatore del Pranic Healing e Arhatic Yoga per lo sviluppo interiore dell'essere umano. Il sorriso e il buon'uomore non le mancano mai...

L'incontro con Master Choa

Il mio percorso di ricerca interiore inizia nel 1978 quando mi trovai di fronte a una serie di difficoltà personali, per cui cominciai a cercare risposte sul vero senso della vita.

Ricordo che frequentavo molte conferenze pubbliche – spesso all’interno di librerie – riguardo i temi dello spirito, meditazione, karma e reincarnazione.
Grazie a mia madre Adele, che era una fervente cattolica con una profonda fede in Gesù, ho avuto un grande esempio di devozione e servizio al prossimo, e lei mi ha aiutato a capire l’importanza di questo sostegno e vicinanza alle persone in difficoltà, aspetto importante dell’evoluzione spirituale.

Dopo aver lavorato come segretaria in diverse società nel settore edile, presto mi resi conto che questa occupazione non mi soddisfaceva.

Quindi un giorno pregai Dio di aiutarmi a cambiare lavoro usando le mani. La risposta dal Cielo arrivò quasi subito: infatti un amico mi propose di iscrivermi alla Scuola di massaggio Shiatsu Namikoshi-Palombini, una delle più autorevoli all’epoca e in due anni mi diplomai.

Nel 1993 una amica mi propose di effettuare una seduta di Pranic Healing e da quel momento non ho più smesso di praticare questa straordinaria disciplina fondata da Master Choa Ko Sui.

Iniziai subito a lavorare in questo settore e mi accorsi del valore degli insegnamenti del Maestro nell’uso delle mani. Moltissime persone si rivolgevano a me, poiché riuscivo a trasmettere loro sollievo e benessere.

Nel 1999 Master Choa mi assegnò la Licenza Primaria in Italia con cui potevo insegnare il Pranic Healing, formando operatori (pranic healer) ed istruttori.

Nel 2018 tutta la mia attività di Pranic Healing, svolta negli anni precedenti, entra a far parte della Fondazione “Summa Salus” (dal latino “la salute completa”) che ho fondato a Roma nel 2018 e di cui sono Presidente.

Attraverso la Fondazione organizzo eventi per il benessere psicofisico, lo sviluppo personale, la sana alimentazione ed in generale ogni tecnica di formazione che può contribuire a stare meglio con sé stessi e con gli altri.

Francesca e Master Choa

I miei genitori erano figli spirituali di padre Pio da Pietralcina. Andavano spesso da lui per pregare e consigliarsi.

Un giorno, era il 4 di ottobre, mio padre comunicò a padre Pio che aspettavano un altro figlio. Padre Pio disse: «Sarà una femmina. E siccome oggi è il 4 ottobre la chiamerai Francesca ed onorerà San Francesco“.

Molti anni dopo chiesi a Master Choa se padre Pio avesse condizionato la mia vita futura dandomi quel nome oppure se aveva visto il mio destino. «Ha visto chi saresti diventata, quello che c’era nel tuo destino», mi rispose il maestro.

Questa storia rivela molto del mio percorso di vita. Quando ero piccola mia madre mi portava con sé ad aiutare i poveri presso i loro rifugi e sono cresciuta con questa inclinazione: aiutare il prossimo.

La mia missione di vita è dunque mettere a disposizione i miei talenti, le conoscenze e le tecniche olistiche per favorire il benessere degli altri in ogni forma. Questo impegno è ancora più incisivo oggi, in questo tempo storico di continue emergenze e crisi mondiali, poiché il numero di persone in difficoltà sta aumentando.

Con la mia Fondazione Summa Salus collaboro spesso con alcuni sacerdoti cattolici, per aiutare i poveri e le persone in difficoltà.

Sono sempre felice quando riesco a portare gioia e benessere nella vita degli altri.

Ho deciso di costituire una Fondazione perché un giorno, quando lascerò il corpo e continuerò la mia esperienza nell’aldilà, tutto ciò che ho costruito sul piano materiale desidero che non apparterrà a nessuno in particolare, ma che sarà un bene a disposizione delle anime.

Questa è la mia volontà, ed è stata messa per iscritto davanti al notaio.